Venerdì 11 ottobre 2024, nel Salone d’Onore della Caserma “Gen. B. Sante Ilaria”, sede del Gruppo Guardia di Finanza di Gorizia, l’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia – Sezione di Gorizia -, ha organizzato una solenne cerimonia per la consegna della Medaglia al Merito dell’ANFI ai soci che, al 31 dicembre 2023, hanno compiuto il 30° anno d’iscrizione all’A.N.F.I., assolvendo con lealtà, onore e dignità i propri doveri di socio tanto da meritare la Medaglia al Merito dell’A.N.F.I. istituita dal Consiglio Nazionale nel corso della riunione del 27/28 novembre 2014 nonché la consegna di “Attestati di Benemerenza” ai soci 80° predisposti dalla Presidenza Nazionale.
Alla cerimonia, oltre ad una nutrita rappresentanza di soci, era presente, per la Guardia di Finanza il Comandante Provinciale Colonnello Andrea Esposito, il Tenente Daniele Fiore in rappresentanza del Comandante del Gruppo Capitano Antonino Ingrasciotta e, per l’ANFI, oltre al Consiglio Direttivo, il Consigliere Nazionale ANFI per il Friuli Venezia Giulia Gen. B. Michele Biscardi, il socio Generale di Brigata Antonino Magro e la socia Signora Francesca Cav. Vuaran Presidente dell’Associazione SOS Rosa – sezione di Gorizia.
Al termine della cerimonia il Comandante Provinciale Colonnello Andrea Esposito è stato invitato a visitare i locali della Sezione e si è intrattenuto a parlare con il Consiglio Direttivo; il Presidente Sten Mario Cav. Signoretti ha illustrato, a grandi linee l’attività che l’ANFI di Gorizia svolge sul territorio Goriziano.
Un territorio, quello di Gorizia e Nova Gorica, che ha oggi un’altra importante possibilità nella sua lunga storia: sono infatti state nominate insieme Capitale Europea della Cultura 2025.
La riunificazione di questi due territori sotto l’egida dell’Unione Europea non ha cancellato le differenze culturali fra queste due nazioni, ma le ha senz’altro coordinate, creando una collaborazione positiva. In questo contesto, il motto dell’Unione Europea, “Uniti nella diversità” rappresenta una perfetta esemplificazione di cosa sia il confine oggi; esso ormai non è più una barriera fisica, e persiste come concetto solo per indicare differenti abitudini di vita, destinate prima ad affievolirsi e, poi, a scomparire.
La sopravvivenza del confine non avviene così in un ambito di conflitto, ma seguendo una logica di integrazione, che un giorno, auspicabilmente vicinissimo, abbatterà anche ogni residuo di frontiera culturale e linguistica.
Scenari di cui la Sezione ANFI di Gorizia è protagonista, con le proprie attività e la propria testimonianza del legame indissolubile di queste terre con i colori giallo verdi delle nostre fiamme che, ieri oggi e domani, vigileranno sulle popolazioni dei nostri territori europei finalmente unificati.