All’indomani del tracciato della linea provvisoria di confine, tra l’Italia e l’allora Jugoslavia, alla Guardia di Finanza venne demandato il compito della vigilanza per interessi politico-istituzionali.
Nell’ultimo lembo di territorio appartenente alla Provincia di Gorizia, venne istituita la Brigata di Frontiera di Mernico. Il compito di tale reparto, come del resto degli altri, dislocati nella fascia confinaria, era quello di espletare in maniera continuativa h24 il servizio nella fascia di frontiera. Il predetto valico non era dotato di un minimo conforto, i turni continuativi venivano svolti all’aperto con qualsiasi avversità atmosferica.
Per tale motivo i finanzieri si avvalsero di un piccolo anfratto roccioso nel quale potersi riparare. Successivamente, con la costruzione nei pressi del valico di un manufatto adibito a corpo di guardia, i finanzieri ebbero la possibilità di svolgere i compiti istituzionali con migliori condizioni di vita.
Grati alla piccola grotta per averli un tempo riparati, i finanzieri vi costruirono in pietra una scala d’accesso, che dal piano stradale consentiva l’entrata alla piccola cavità naturale ed all’interno fu posta una statua della Madonna con su una lapide ove fu scritto, prendendo spunto dalla Preghiera del Finanziere “GUARDA BENIGNO A NOI CHE ABBIAMO LASCIATO LE NOSTRE CASE PER SERVIRE IN ARMI L’ITALIA”.
I militari succedutisi nel tempo hanno provveduto con devozione a curare il luogo, adornandolo con fiori freschi; tutto ciò fino all’anno in cui i reparti di confine, per effetto dell’entrata della Slovenia nell’Unione Europea, vennero soppressi.
Oggi la cura della nicchia viene eseguita da colleghi in quiescenza Soci della Sezione ANFI di Cividale del Friuli, con l’ausilio dei soci della Sezione ANFI di Gorizia.
Il Consiglio Direttivo della Sezione ANFI di Gorizia, per non dimenticare la protezione della Madonna ricevuta dai finanzieri che nel tempo hanno espletato il servizio di vigilanza presso il valico di Mernico, ha ritenuto opportuno organizzare una sintetica ma sentita cerimonia religiosa.
La cerimonia ha avuto un grande successo, erano presenti alcuni cittadini del luogo oltre alle autorità locali. La Guardia di Finanza è stata onorata dalla presenza del Gen. B. Antonino Gabriele MAGRO, già Comandante Provinciale di Gorizia e dal Col. Fabio CEDOLA, già comandante Provinciale di Gorizia ed attualmente Capo Ufficio Pianificazione Programmazione e Controllo del Comando Regionale della Guardia di Finanza di Trieste.
Per l’ANFI hanno partecipato la Sezione di Gorizia, organizzatrice della cerimonia, e la Sezione di Cividale del Friuli capeggiate dal Consigliere Nazionale ANFI per il FVG il Gen. B. Michele BISCARDI. Per l’occasione è stata celebrata una santa messa officiata dal Cappellano Militare della Guardia di Finanza per il FVG – Don Michele DE Vita in concelebrazione con il parroco della Parrocchia di Cormons (competente per territorio anche nel comune di Dolegna del Collio) Don Stefano Goina.